Riceviamo da MILANOMURIPULITI ed aderiamo all'inizitiva:
Dalle ore 12 alle ore 16 di sabato 8 giugno presso il campo Cappelli di via Boeri (zona viale Tibaldi) AMSA farà una dimostrazione di come si puliscono i graffiti.
Qui il link (con la mappa per arrivare in via Boeri).
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4 commenti:
Ragazzi ieri sera si è fatta una piccola azione di disobbedienza all'assurda chiusura della piazza delle Colonne di San Lorenzo. Usciremo con un articolo sul Giornale di domaani Lunedì 11/06/07. Essenzialmente l'azione simbolica è stata di penetrare in una cinquantina di persone nell'area off-limit dietro lo striscione con scritto Colonne Libere che avevo preparato la sera stessa. Siamo riusciti ad istaurare un dialogo con la polizia che non ci ha cacciato immediatamente ma ha ascoltato le nostre proteste dimostrandosi in molti casi solidale con le nostre ragioni. Nella Milano città industriale e grigia non si può chiudere l'unica piazza centrale pubblica, luogo di aggregazione dove si ritrovano i milanesi di ogni ordine e grado alla sera. E' semplicemente assurdo come le scuse che vengono usate per giustificare una scelta tanto impopolare. Come al solito cercano di metterci contro gli adulti, che dalle loro poltrone in fronte alle TV non si schiodano mai, dicendo che facciamo degrado. Assurdo visto che la piazza è quotidianamente presidiata dalla polizia proprio per essere tutelati dalle minoranze che esagerano che si trovano sempre endemicamente nella folla. Ci stanno togliendo un posto unico dove riunirci, fare nuovi amici e rincontrare quelli vecchi, dove prendersi una birra a un prezzo decente. Venerdì e sabato prossimo ripetiamo l'esperienza di disobbedienza pacifica per riavere il nostro spazio pubblico chi si volesse unire non ha che da contattarmi per organizzarci. Ricordatevi che lo spirito è quello di coinvolgere le forze dell'ordine nella protesta, rendendoli partecipi del nostro disagio e facendoli capire che non abbiamo niente contro di loro, che sono pagati per far rispettare regole che non fanno loro, ma siamo incazzati a morte con chi fa le regole, che si ripara dietro i divieti e i poliziotti mentre affoga nei lussi e nei privilegi concessi dalla loro posizione. Bisogna capire che nella politica, destra e sinistra, dibattono mantenendo sempre invariate le loro posizioni e non arrivando a niente perchè sono lì solo per legittimare il loro stesso potere. Ci fanno votare per darci l'apparenza di una scelta, ma l'unica cosa che concretamente scegliamo e che siano sempre gli stessi a sedersi sulle poltrone della politica.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI COLORO CHE IERI SERA HANNO ABBANDONATO TUTTO CIO' CHE STAVANO FACENDO PER UNIRSI ALLA PROTESTA. SIETE DEI GRANDI AD ESSERVI PRESTATI AD UN'AZIONE DI PROTESTA CORAGGIOSA & CIVILE.
No alla chiusura ai cittadini dello spazio pubblico! E' semplicemente assurdo...
Per contatti
jogger@hoymail.it
o sul blog: piazzadeisoci.blogspot.com
Cordialmente Simone Tortini
Grazie a tutti coloro che hanno sottoscritto la nostra Petizione ed hanno
voluto condividere con noi le loro riflessioni ed i loro commenti.
Lo scorso sabato 9 giugno, presso la manifestazione Pulimilano organizzata
da Amsa ai giardini di Via Aicardo, abbiamo raccolto 137 firme,
totalizzando ad oggi 750 firme.
Lo consideriamo un successo (ma è solo un inizio) per un Comitato di
cittadini che per scelta vuole confrontarsi direttamente con la gente
nelle strade, per raccoglierne sentimenti ed umori.
Grazie a tutti per l'incoraggiamento a continuare con la nostra azione
civica!
http://www.petitiononline.com/a1b2cde/petition.html
http://i14.tinypic.com/4vfox2v.jpg
MilanoMuriPuliti
Simone,se non si sfascia tutto,se non si urla, non si imbrattano i muri,ben venga e vengo anch'io a bere una birra assieme a te.Il punto è solo questo.Siccome non si riesce a bloccare i pochi vandali,chi ne fa le spese sono quelli come te (e me).
Per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno.E' il cartellino appeso in un bar.
Fermiamo i vandali.Hai qualche migliore idea di come fare?
Niente ironia.E' una semplice domanda.Curiosità.
M@u
non mi stupisco delle transenne e dei divieti.
come in classe, sbagliava uno e pagavano tutti.
invece che prendersela con coloro che a mali estremi pongono estremi rimedi ( lo dico pur nn ammirando questi soggetti politici) bisognerebbe prendere di petto coloro i quali fanno i loro bisogni su un monumento storico di tale entità...quanti sanno quanti secoli ha?
una piazza si "riprende" a livello cittadino preservandola dai cretini e poi vivendola nel rispetto di quello che rappresenta.
se nessuno dei frequentanti la tanto amata piazza si è mai preoccupato a suo tempo di fermare gli incontinenti, per niente giustificati dalla non presenza di bagni pubblici,ben vengano le transenne.
forse meglio le gabbie...
archeologa
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